Bonus Mobili (prorogato fino al 31/12/2018) : cos’ è ?
Il Bonus Mobili è una detrazione fiscale che si attua quando si ristruttura un immobile. Il requisito fondamentale è , infatti, quello di aver iniziato prima del 2018 interventi di recupero edilizio .
Tra cui:
– Manutenzione ordinaria (solo se effettuata su parti comuni di edifici residenziali);
– Manutenzione straordinaria (sia su parti comuni che su singole unità immobiliari residenziali);
– Restauro e risanamento conservativo (sia su parti comuni che su singole unità immobiliari residenziali);
– Ristrutturazione edilizia (sia su parti comuni che su singole unità immobiliari residenziali);
– Interventi edilizi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi;
L’unica eccezione per usufruire del Bonus mobili senza ristrutturazione è nell’installazione di una pompa di calore.
E’ possibile effettuare acquisti di arredi fino a 10.000 euro di spesa usufruendo della detrazione Irpef del 50%, a prescindere dal costo dei lavori di ristrutturazione.
I mobili su misura godono dell’agevolazione Bonus Mobili?
Siiiiiiii!!! Quindi nel Bonus Mobili rientrano anche i mobili della Falegnameria Cover.
Ci deve esser correlazione tra l’ambiente ristrutturato e gli arredi acquistati?
No , purché questi siano riferiti alla medesima unità immobiliare.
Inoltre non è necessario che le spese di ristrutturazione siano completate prima di quelle per l’arredo dell’abitazione.
Fino a quando è prorogato il Bonus mobili?
Bonus 2017 prorogato per tutto il 2018.
Viene introdotta invece una differenza in merito alle tempistiche relative ai lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria ai quali potersi agganciare: potranno infatti usufruire del bonus mobili 2018 solo i contribuenti che hanno iniziato interventi di recupero del patrimonio edilizio a decorrere dal 1° gennaio 2017.
La data di inizio lavori deve infatti esser precedente all’acquisto dei mobili.
Nel 2018 è confermato il bonus mobili per l’acquisto di arredi (armadi, letti, sedie, tavoli, mensole, cassettiere…), mobili del bagno, componenti della cucina e grandi elettrodomestici (frigorifero, congelatore, lavastoviglie, forno, lavatrice, asciugatrice, tutti di classe non inferiore alla A+, tranne il forno, per il quale è sufficiente la classe A), solo in occasione della ristrutturazione dell’abitazione. Prevista la detrazione al 50% entro un limite massimo di spesa di 10mila euro, da ripartire in 10 rate di pari importo e per 10 anni.
A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (ad esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
Per la modalità di pagamento sono necessari:
Bonifico bancario o postale
Bancomat o carta di credito.
(Di cui si conserverà tutta la documentazione! )
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